L’arte del nudo e della simbologia nei decori sepolcrali del monumentale di Torino

L’arte del nudo e della simbologia nei decori sepolcrali del monumentale di Torino

Mostra Collettiva d’arte e fotografia – ingresso gratuito

Mostra organizzata con il gratuito patrocinio della Città di Torino, del Caus e del Circolo degli Artisti.
La mostra si è tenuta dal 30 ottobre al 14 novembre presso la Sala Biblioteca del Circolo degli Artisti di Torino.

GLI ARTISTI PARTECIPANTI ALLA MOSTRA VIRTUALE
Enrico Arata, Luciano Cappellari, Roberto Galdi, Gigi Galli, Titti Garelli, Fiore Giada, Italo Gilardi, Sara Gioda, Paola Egardi, Marco Ferrero, Loredana Fulgori, Mimmo Laganà, Attilio Lauricella, Sandro Lobalzo, Davide Mabellini, Fabrizio Marchini, Plinio Martelli, Adriana Costa Mavaracchio, Delio Meinardi, Elisabetta Viarengo Miniotti, Giovanni Moscatelli, Franco Negro, Raffaele Palma, Annamaria Palombo, Rosa Quaglieri, Daniele Regazzoni, Giuliana Baca Ruiz, Walter Tesio, Tullia Udovicich.

Questa mostra nasce da un’esperienza diretta di interpretazione artistica, legata a più visite al Cimitero Monumentale di Torino nell’estate 2015.

La mostra propone al visitatore una ricchissima carrellata d’immagini, suddivise in due sezioni. La prima è riservata al disegno mentre la seconda alla fotografia. Abbiamo poi deciso di creare un ulteriore spazio, che offre una sorta di visione ironica del tema trattato, in modo lieve ma disincantato, suddiviso in una parte fotografica e una scultorea.

Nella “Sezione Disegno”, la maggioranza degli artisti presenta opere realizzate en plein air, ovvero in estemporanea; altri interpreti hanno preferito rielaborare in studio le opere precedentemente abbozzate. Diverse le tecniche utilizzate, su carta e cartoncino: gessetti, pastelli, matite, china, tempera, acquerello e carboncino.

La “Sezione Fotografia” si divide in due tematiche: Momenti & Monumenti e Spirito Monumentale. Nella prima, i fotografi hanno ritratto sculture e momenti delle giornate artistiche trascorse quest’estate nel camposanto generale, interpretando i soggetti secondo la propria prospettiva e sensibilità artistica.

Spirito Monumentale raggruppa, invece, le fotografie che rivelano una sottile ironia e un umorismo elegante, mai trasgressivo o irrispettoso. Sono immagini frutto di una visione arguta dei simboli sepolcrali; alcune istantanee (rielaborate in Photoshop) sono state suggerite dalle idee dei bambini che hanno visitato il Monumentale di Torino.

Attraverso l’occhio distaccato e allegro della giovinezza, hanno suggerito ai fotografi come concretizzare gustose ed innocenti “gag all’humour nero”.

La parte di scultura è riservata alle nuove creazioni di simboli funerari: gli scultori realizzano progetti tridimensionali polimaterici da proporre come “allegorie altre” mai prese in considerazione dall’iconografia cimiteriale classica e moderna. Ne scaturiscono opere fuori dall’ordinario, surreali, ideali per chi volesse pensare ad un decoro sulla propria tomba assolutamente unico ed ironico da apporre quando sarà passato a miglior vita. Questa sezione è in “work in progress”, cioè verranno aggiunte immagini, man mano che gli scultori proporranno le loro opere.

Il materiale è disponibile come catalogo on line.

Spirito Monumentale è anche il titolo del nuovo tour ideato dal Caus, all’interno del principale camposanto subalpino, che si propone di condurre il visitatore alla scoperta dell’ironia nelle opere funerarie, visitando le edicole di personaggi hanno lavorato rendendo grande l’umorismo, la satira e la comicità in vari settori dell’arte e della cultura.

Il “Nudo nell’arte funeraria del Monumentale di Torino”, su proposta del Caus, è una visita aperta non solo ad artisti professionisti ma anche a quanti desiderino vedere ed apprezzare opere di nudi, realizzate dai grandi artisti dell’800 e ‘900.

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